GRANDI SCOPERTE ARCHEOLOGICHE

Le mura di Gerico crollano



Garstang trovò conferma che Gerico fu distrutta verso il 1400 A.C., epoca di Giosuè, e che le mura erano cadute verso l'esterno, lungo il pendio dell'altura.

Giosuè diede fuoco alla città.

Garstang trovò lo strato di ceneri lasciato dall'incendio di Giosuè.



Ad Israele venne ordinato di non prendere nulla d'interdetto (oggetti del nemico), ed infatti Garstang trovò sotto lo strato di ceneri abbondanza di generi alimentari, grano, orzo e datteri, il tutto carbonizzato a prova del fatto che i conquistatori si astennero dall'impossessarsene.

Il nome di Giosuè



Ricorre in una tavoletta di Amarna, scritta in Palestina, riferendosi alla disfatta del re di Pella.

Mosè e il Faraone



Vi è una certa diversità di opinioni circa l'identità del faraone con cui parlamentò Mosè. Ma qualunque esso sia, il suo corpo mummificato è stato ritrovato e quindi si può mirare la faccia del Faraone da lui sfidato.

Distruzione di Sodoma e Gomorra





Albright e Kyle rinvennero nel 1924, all'estremità sud-orientale del Mar Morto grandi quantità di resti di un periodo databile tra il 2500 ed il 2000 A.C. con evidenze di una densa popolazione e di una improvvisa cessazione della vita verso il 2000 A.C., dopo di che, la regione rimase desolata, con tracce di distruzione ad opera di qualche immane cataclisma. Prova sorprendente della veridicità storica del racconto della Genesi intorno a queste sue città.

La torre di Babele



Sono state rinvenute iscrizioni che identificano la località dove sorgeva la medesima:

Borsippa, 16 km a sud ovest dal centro di Babilonia stessa

Il Diluvio





Narrazioni Babilonesi del Diluvio, molto simili a quelli della Genesi, sono state rinvenute su molte tavolette risalenti al periodo immediatamente successivo ad esso. In esse ricorrono frequentemente espressioni come "L'epoca prima del Diluvio". come spiegare ciò se non vi fu un diluvio?



Inoltre depositi del Diluvio sono stati effettivamente rinvenuti in quattro posti diversi: ad Ur,nel 1929, Woolley rinvenne uno strato di argilla alluvionale di metri 2.40 con rovine di una città precedente sepolta sotto di essa.



a Kish, Langdon rinvenne un simile strato di argilla alluvionale, sotto di cui si trovava un carro ben conservato di epoca anteriore al diluvio on quattro ruote di legno e chiodi di rame.



a Fara, patria di Noè secondo la tradizione, lo Schmidt rinvenne nel 1931 uno strato di argilla alluvionale senza altri depositi, e sotto di esso erano segni di abitatori precedenti al diluvio.



a Ninive, Mallowan trovò nel 1932, presso la base della grande altura, strati di fango viscoso e sabbia fluviale, lasciativi probabilmente dall'acqua, con una netta differenza tra il vasellame sottostante allo stato umido e quello superiore.



Prova tangibile di un reale avvenimento come il Diluvio della Bibbia.

La caduta dell'uomo





"Il sigillo della tentazione". E' stata rinvenuta un'antica tavoletta che riporta esattamente in figure quello che la Genesi afferma in parole. Al centro è un albero, da un lato un uomo, dall'altro una donna che coglie un frutto, e dietro di lei un serpente in posizione eretta che sembra sussurrarle qualcosa all'orecchio.